Fuga mattutina con Laura e ci dirigiamo all' Angelone.
Il Vampiro l'avevo già fatta anni or sono e i ricordi erano completamente svaniti.
Gran bella via, due tiri sul pilasto, il primo più fisico su dierdino e lame, il secondo più tecnico ... poi due tiri (originali ??) su placca per nulla banali.
Brava Laura che sul tecnico dimostra di poter andare sempre tranquilla, anche su gradi "seri".
L'Angelone si dimostra ideale per queste mezze giornate autunnali ... torneremo.
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domenica 30 ottobre 2011
sabato 29 ottobre 2011
Medale - Sogni Proibiti e Brianzi
Solito appuntamento al Galeotto per un uscita in Medale, questa volta c'è anche il Gerri con cui non ho mai scalato.
La cordata è così d'obbligo Io con Gerri ... Daniele e Antonio invece sono senz'altro un'accoppiata più classica ...
Decidiamo per Sogni Proibiti al Pilastro Irene ... poi si vedrà in base alla voglia.
Sogni l'avevo salita con Fasin in occasione di un raduno Planetmountain ... gran bella via e finalmente pulita !!
Arrivati in ferrata decidiamo per la Brianzi, anche la volta scorsa avevamo fatto questo concatenamento ... gran bella via pure questa ... e pulita pure questa !!
Daniele e Antonio decidono che la giornata poteva concludersi dopo Sogni Proibiti e optano per la ferrata per poi attenderci in vetta ... prima però Daniele approfitta per un reportage fotografico su i primi tiri Brianzi.
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La cordata è così d'obbligo Io con Gerri ... Daniele e Antonio invece sono senz'altro un'accoppiata più classica ...
Decidiamo per Sogni Proibiti al Pilastro Irene ... poi si vedrà in base alla voglia.
Sogni l'avevo salita con Fasin in occasione di un raduno Planetmountain ... gran bella via e finalmente pulita !!
Arrivati in ferrata decidiamo per la Brianzi, anche la volta scorsa avevamo fatto questo concatenamento ... gran bella via pure questa ... e pulita pure questa !!
Daniele e Antonio decidono che la giornata poteva concludersi dopo Sogni Proibiti e optano per la ferrata per poi attenderci in vetta ... prima però Daniele approfitta per un reportage fotografico su i primi tiri Brianzi.
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sabato 22 ottobre 2011
Medale - Via Boga
... Ritorno al Medale anche per questo sabato, lo scorso sulla classica Colnaghi questa volta sul classico che più classico non si può ... quanti anni sono passati ??? così tanti che della via, probabilmente con questa è la mia quarta ripetizione, ricordavo ben poco !!
Nei primi anni ottanta la Boga era una gran classica, una via molto ripetuta, comunque rispetata, considerata più impegnativa della Taveggia e meno impegnativa delle due, Milano68 e Gogna.
Oggi la via, citando Daniele in un famoso post su planetmountain, è senza dubbio per "amanti del genere".
La vegetazione, in particolare su i tiri meno impegnativi, è presente e fastidiosa, anche la roccia su questi tiri è molto delicata e se si aggiunge la chiodatura scarsa e datata si deduce l'attenzione richiesta.
Su i tiri più duri chiaramente meno vegetazione e la roccia delicata viene sostituita dall'unto ... unto che dimostra la grande percorrenza degli anni passati.
Comunque sia per me la via è stupenda, alpinismo vero proprio sopra casa !!!
Una nota della giornata, Saverio e socio erano di fianco a noi sulla ben più "complicata" Via dei Ragni !!!
Si sono calati a soli tre tiri dalla cima temendo il sopraggiungere del buio ... comunque il più era fatto, peccato ... bisognerà andare a vedere anche gli ultimi tiri ....
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Nei primi anni ottanta la Boga era una gran classica, una via molto ripetuta, comunque rispetata, considerata più impegnativa della Taveggia e meno impegnativa delle due, Milano68 e Gogna.
Oggi la via, citando Daniele in un famoso post su planetmountain, è senza dubbio per "amanti del genere".
La vegetazione, in particolare su i tiri meno impegnativi, è presente e fastidiosa, anche la roccia su questi tiri è molto delicata e se si aggiunge la chiodatura scarsa e datata si deduce l'attenzione richiesta.
Su i tiri più duri chiaramente meno vegetazione e la roccia delicata viene sostituita dall'unto ... unto che dimostra la grande percorrenza degli anni passati.
Comunque sia per me la via è stupenda, alpinismo vero proprio sopra casa !!!
Una nota della giornata, Saverio e socio erano di fianco a noi sulla ben più "complicata" Via dei Ragni !!!
Si sono calati a soli tre tiri dalla cima temendo il sopraggiungere del buio ... comunque il più era fatto, peccato ... bisognerà andare a vedere anche gli ultimi tiri ....
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sabato 8 ottobre 2011
Medale - Via Taveggia
Dopo la salita fatta con Giacco del 2009 torno sulla Taveggia con Daniele.
La via è fisica e richiede sempre un certo impegno, sempre bella comunque questa via a cui sono particolarmente legato.
Oggi è anche il ritorno stagionale in Medale ... un po di vento ma tutto sommato buone temperature ... speriamo in un autunno prlolifico su questa bella parete di casa !!!
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Piccolo raccontino sulla Taveggia
.... Estate 1981 quattro baldi giovani affrontano la Taveggia in Medale, parto sul tiro dopo la nicchia e salgo dritto per il diedro senza girare lo spigolo di des...tra …. Forse attratto da un chiodo, non ricordo.
Il tiro mi impegna parecchio, la dura lotta con l’alpe è solo agli esordi … arrivo comunque in sosta dopo parecchio tempo.
L’Ale, vecchia volpe, lui con un anno in più “forse” erano già 18 … vede che il tiro mi ha impegnato parecchio e decide di partire prima di Stefano, il mio secondo, così nel caso può usufruire della corda/rinvii ecc.
Salendo nel diedro smuove con il piede un bel sasso, bello grosso, un bel mattoncino … grida qualche cosa tipo “sasso” … “attento” … Stefano intanto era partito, al grido istintivamente alza la testa …meno male che c’era il casco, comunque una bella frattura scomposta del setto nasale è inevitabile.
Io, lontano, non vedevo nulla … a un certo punto, urla, grida, tieni, cazzo!!! … insomma un gran casino … solo dopo una ventina di minuti quando sono arrivato con l’oro sul terrazzino di sosta ho realizzato.
La via e in particolare la sosta erano di colore rosso … rosso sangue !! così tanto mi è capitato raramente di vedere !
Doppia fino alla cengia di uscita … telefonata al papà di Ale per portare Stefano al pronto soccorso ecc ecc
Le immagini di quel giorno che mi sono rimaste impresse sono …., Stefano, che non riconoscevo più quando sono arrivato in sosta … e tre ragazzini seduti al pronto soccorso, sporchi, conciati e bastonati che aspettavano di sapere che ne era del quarto … un paio di operazioni nel mese successivo ed è tornato come nuovo !
Con Stefano da allora ne abbiamo fatte di cose legati assieme … chissà mai che un giorno …
La via è fisica e richiede sempre un certo impegno, sempre bella comunque questa via a cui sono particolarmente legato.
Oggi è anche il ritorno stagionale in Medale ... un po di vento ma tutto sommato buone temperature ... speriamo in un autunno prlolifico su questa bella parete di casa !!!
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Piccolo raccontino sulla Taveggia
.... Estate 1981 quattro baldi giovani affrontano la Taveggia in Medale, parto sul tiro dopo la nicchia e salgo dritto per il diedro senza girare lo spigolo di des...tra …. Forse attratto da un chiodo, non ricordo.
Il tiro mi impegna parecchio, la dura lotta con l’alpe è solo agli esordi … arrivo comunque in sosta dopo parecchio tempo.
L’Ale, vecchia volpe, lui con un anno in più “forse” erano già 18 … vede che il tiro mi ha impegnato parecchio e decide di partire prima di Stefano, il mio secondo, così nel caso può usufruire della corda/rinvii ecc.
Salendo nel diedro smuove con il piede un bel sasso, bello grosso, un bel mattoncino … grida qualche cosa tipo “sasso” … “attento” … Stefano intanto era partito, al grido istintivamente alza la testa …meno male che c’era il casco, comunque una bella frattura scomposta del setto nasale è inevitabile.
Io, lontano, non vedevo nulla … a un certo punto, urla, grida, tieni, cazzo!!! … insomma un gran casino … solo dopo una ventina di minuti quando sono arrivato con l’oro sul terrazzino di sosta ho realizzato.
La via e in particolare la sosta erano di colore rosso … rosso sangue !! così tanto mi è capitato raramente di vedere !
Doppia fino alla cengia di uscita … telefonata al papà di Ale per portare Stefano al pronto soccorso ecc ecc
Le immagini di quel giorno che mi sono rimaste impresse sono …., Stefano, che non riconoscevo più quando sono arrivato in sosta … e tre ragazzini seduti al pronto soccorso, sporchi, conciati e bastonati che aspettavano di sapere che ne era del quarto … un paio di operazioni nel mese successivo ed è tornato come nuovo !
Con Stefano da allora ne abbiamo fatte di cose legati assieme … chissà mai che un giorno …
domenica 2 ottobre 2011
Rocca di Baiedo - Via Solitudine
Dopo la salita dello scorso anno con la Martina ci ritorniamo io e Laura.
La volta scorsa avevo abbinato i primi tiri di "Folletto" per evitare alla Marti la placchetta di 6b ... questa volta facciamo l'originale.
Dopo una ventina di anni non ricordavo più il movimento chiave ... ma .... alè fatto !!!!
Approposito Laura una ventina di anni fa aveva fatto un bell' incontro ravvicinato con una vipera ... la giornata poteva essere giust' appunto adatta a serpi varie .... ma nulla non si è fatta vedere !!!
La volta scorsa avevo abbinato i primi tiri di "Folletto" per evitare alla Marti la placchetta di 6b ... questa volta facciamo l'originale.
Dopo una ventina di anni non ricordavo più il movimento chiave ... ma .... alè fatto !!!!
Approposito Laura una ventina di anni fa aveva fatto un bell' incontro ravvicinato con una vipera ... la giornata poteva essere giust' appunto adatta a serpi varie .... ma nulla non si è fatta vedere !!!
sabato 1 ottobre 2011
Torre Costanza, sulle orme del Boga
Giornata in Grignetta con Daniele, Giuliano e Giuseppe.
Si parte con la Via del Littorio, una super classica sempre bella !!
Sul tiro chiave non c'è speranza ... troppo fisico, sarà per la prossima volta ...
Rimanendo in tema di Boga, la via del Littorio è di Cassin-Boga-Varale, saliamo la quasi sconosciuta, anzi più che sconosciuta direi dimenticata via "Boga".
Unendo i tiri vengono fuori due lunghezze stupende, bella roccia, difficoltà omogenee e pochissimi chiodi ... le soste invece sono su "resinati" preparati per la discesa in doppia dalla Torre .... "piccola ed inutile profanazione" peccato !!
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Si parte con la Via del Littorio, una super classica sempre bella !!
Sul tiro chiave non c'è speranza ... troppo fisico, sarà per la prossima volta ...
Rimanendo in tema di Boga, la via del Littorio è di Cassin-Boga-Varale, saliamo la quasi sconosciuta, anzi più che sconosciuta direi dimenticata via "Boga".
Unendo i tiri vengono fuori due lunghezze stupende, bella roccia, difficoltà omogenee e pochissimi chiodi ... le soste invece sono su "resinati" preparati per la discesa in doppia dalla Torre .... "piccola ed inutile profanazione" peccato !!
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