sabato 17 aprile 2010

Zucco dell'Angelone - Via Condorpass

Dopo parecchio tempo che non ci legavamo insieme io e Luca ci siamo ritrovati in cordata. Telefonata alla sera di venerdì e ci si mette d'accordo. A sorpresa anche un gruppetto di ragazacci si unisce a noi, Daniele, Giuliano e company ... Io e Luca optiamo per Condorpass che assolutamente non ricordavo più, penso di averla ripetuta una sola volta in passato, via senza lode e senza infamia, un pochino discontinua con alcuni tiri centrali decisamente belli. Arriviamo praticamente sul piazzale che comincia a piovere .... andrà peggio per gli altri cinque ....


sabato 10 aprile 2010

Pilastro Rosso - Via Panzeri

Con Giacco torno finalmente a ripetere una via che da tempo desideravo provare. La riatrezzatura ha reso la via un pochino meno alpinistica di quello che era in passato, nonostante ciò la via è sempre fantastica e non banale. Per la libera non se ne parla, il primo tiro è veramente strano gli incastri nella fessura non sono di facile lettura ... anche il diedro del quinto tiro non mi è venuto subito, ho dovuto moschettonare un chiodo salendo in azzero e riprovare il passo ...


lunedì 5 aprile 2010

Valle del Sarca - Athene

Come seconda via della permanenza ad Arco scegliamo una classica "moderna" la via Athene alla parete di San Paolo di Grill. La via si rivela molto bella, difficoltà abbastanza omogenee con i tratti più impegnativi su ripide placcahe. Devo dire che ad un primo scetticismo sulle vie di Grill mi stò parzialmente ricredendo, la chiodatura non è mai troppo ravvicinata ed anche l'uso degli spit non è certo smodato, le vie mantengono sempre un carattere abbastanza alpinistico.


sabato 3 aprile 2010

Sarca, Colodri - Katia Monte

Prima via della doppietta Pasquale, scegliamo la classica katia Monte ai Colodri.
La parete è senz'altro bellissima ed affascinante, l'ormai triste fama di vie "unte" dei Colodri rende queste vie poco appetibili alla maggioranza degli arrampicatori.
In verità credo proprio che una visita alle altre classiche appena ne avrò l'occasione non me la lascierò sfuggire.
Tornando alla Katia, via logica, alpinistica, addomesticata da qualche spit nei tiri più duri, parte centrale non bellissima per tornare stupenda nel finale.